Sì, purtroppo il Lazio è la regione meno sicura e più pericolosa d’Italia per quanto riguarda gli incidenti stradali. Nel 2022, secondo gli ultimi dati Istat, sono morte 339 persone e oltre 2 miliardi di euro di costi sociali. Ci sono stati 20.275 incidenti stradali, che hanno causato il ferimento di 26.802 persone. Rispetto all’anno precedente gli incidenti sono aumentati del 15,9% con un incremento delle le vittime del 17,7%, variazioni superiori a quelle registrate a livello nazionale. Purtroppo anche i dati dell’Osservatorio Pedoni ASAPS – Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale consegnano alla nostra regione e a Roma un altro triste primato. La Capitale d’Italia e il Lazio sono maglia nera per il numero di pedoni morti, con il record di 73 decessi nel 2023, un sesto di tutti i morti in Italia, di cui 42 solamente a Roma. È nostro compito invertire questa tendenza. Insieme possiamo farlo!

Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni. Dietro ai freddi numeri, purtroppo, ci sono vite spezzate e famiglie distrutte, ecco perché abbiamo deciso di dedicare una parte importante della proposta proprio a questa fascia d’età dove le statistiche sono più impietose.  L’obiettivo della proposta di legge è puntare sulla prevenzione. Si prevedono attività dedicate agli studenti, laboratori da svolgere nelle scuole, programmi e campagne di sensibilizzazione diretti a diffondere la cultura dell’educazione stradale; corsi formativi per la guida sicura dedicati ai giovani, in particolare ai neopatentati, azioni mirate a prevenire e ridurre le stragi del sabato sera.

Per fermare gli incidenti stradali non bastano l’aumento delle sanzioni e l’inasprimento del codice della strada. Serve una svolta culturale, bisogna costruire una coscienza collettiva sull’importanza della sicurezza e dell’educazione stradale. La parola d’ordine deve essere prevenzione. Gli utenti della strada devono capire quali sono i rischi di una guida pericolosa e irresponsabile, bisogna essere consapevoli che uno stile di guida sbagliato, la distrazione alla guida e l’uso del cellulare, l’eccessiva velocità, la superficialità con cui ci si pone al volante dopo aver consumato alcol o assunto stupefacenti, sono la prima causa degli incidenti stradali.

Con semplici azioni si possono davvero salvare migliaia di vite umane. Per questo con Lazio Strade Sicure abbiamo pensato a una serie di interventi che vanno proprio in questa direzione coinvolgendo i comuni e le associazioni degli esercenti. Sono previsti incentivi per l’attivazione di servizi-navetta tra le principali stazioni di trasporto pubblico verso i locali notturni e viceversa e buoni trasporto. Importantissimo è rafforzare il sistema di trasporto pubblico nelle ore notturne, in particolare durante il fine settimana, per un rientro a casa in sicurezza.

Il nostro territorio è uno dei luoghi meno sicuri e più pericolosi d’Europa per i soggetti più vulnerabili come pedoni e ciclisti, non si può morire attraversando le strisce pedonali o facendo una passeggiata in bicicletta. Basti pensare che in proporzione al numero di eventi in valore assoluto ci sono molti più morti a Roma che a Londra. L’intervento delle istituzioni diventa fondamentale. Serve una risposta forte e immediata, bisogna reagire così come abbiamo reagito di fronte alla pandemia. Non basta una singola iniziativa ma occorre mettere in piedi un vero e proprio sistema “Lazio Strade Sicure”. Prevenzione e sicurezza devono partire proprio dai luoghi di transito, scuole, stazioni e ospedali. Una parte delle azioni previste si concentrano sull’attività di monitoraggio della rete viaria finalizzata alla realizzazione di interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza delle strade, la predisposizione delle mappe delle zone a maggior rischio incidentalità, con evidenza pubblica e messa in trasparenza dei dati con definizione delle aree a 30 km/h. Vanno adottate immediatamente tutte le buone pratiche che altri paesi europei hanno già messo in atto per ridurre il numero di incidenti.

Puoi aiutare coinvolgendo amici, parenti, colleghi e conoscenti, inviando un messaggio WhatsApp e diffondendo la petizione sui tuoi social.

Il promotore e primo firmatario della proposta di legge Lazio Strade Sicure è il Consigliere regionale del Lazio Alessio D’Amato, Gruppo Insieme per il Lazio – Azione.

Come Assessore alla Sanità ed Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio e coordinatore della Unità di crisi Covid-19 ha organizzato tutte le misure di contrasto alla pandemia a Roma e nel Lazio, ricevendo l’onorificenza di Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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La proposta di legge regionale n. 43 “Disposizioni in materia di educazione alla sicurezza stradale e alla prevenzione degli incidenti. Laziostradesicure” è depositata al Consiglio regionale del Lazio.

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Sul sito del Consiglio Regionale del Lazio puoi trovare il Testo integrale della proposta di legge

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